[Recensione] Il predatore di anime di Alessio Busdraghi


Trama
Natale 2010, Milwaukee si prepara ai festeggiamenti, improvvisamente nel cielo sopra la città esplode l'inferno, lasciando i suoi abitanti smarriti e impreparati: la donna mutilata sulle sponde del lago, i bambini scomparsi, i simboli oscuri, gli angeli infuocati. Qual è il filo che collega tutti questi eventi? Il detective Robert Hartigan si troverà nel bel mezzo di una guerra che va avanti da anni. Per risolvere il caso dovrà scendere fino in fondo all'oscurità. Dovrà trovare il killer come un predatore a caccia; così anche Liam Turner, l'investigatore privato in lotta con il suo passato, chiamato per aiutarlo nel caso. Le loro vite sono destinate a intrecciarsi, dovranno arrivare fino al cuore del male per farcela. Alla sua Origine. Saranno pronti per quello che sta per arrivare? Il tempo a loro disposizione si sta esaurendo: Natale è alle porte. Un thriller mozzafiato, dal ritmo serrato con continui colpi di scena che terranno il lettore attaccato fino all'ultima pagina di questo avvincente romanzo.

La mia opinione
Un thriller davvero interessante quello di Alessio Busdraghi, “Il predatore di anime”.
Il romanzo alterna ricordi del 2010 con flashback del passato, in una serie di colpi di scena che accompagnano l’indagine del detective Robert Hartigan.
Dopo che la scomparsa di una bambina e l’omicidio di una giovane donna sconvolgono la cittadina di Milwaukee, il corpo di polizia è immediatamente sotto i riflettori da parte dell’opinione pubblica. Come se non bastasse, durante la tradizionale festa di preparazione al Natale, uno degli eventi più importanti della città, lo spettacolo degli acrobati travestiti da angeli che sorvolano il cielo si trasforma in un vero e proprio inferno, con un incendio che scuote tutti i cittadini, compreso Robert, che si trova là per festeggiare con la famiglia.
Ad aiutarlo viene chiamato il detective Liam Turner, che capisce subito che il responsabile dei terribili eventi è lo stesso assassino che sta rincorrendo da 10 anni. Turner, a causa di un tragico evento del passato con cui ancora non è riuscito a fare i conti e che l’ha toccato personalmente, sente il bisogno di riportare la giustizia nella provincia americana.
Due uomini apparentemente diversi, ma con un forte senso della giustizia che li accomuna, lotteranno contro il tempo per impedire che il predatore di anime sacrifichi le ultime vittime designate, le figlie di Lucas, un uomo con forti problemi di bipolarismo che gli causano temporanei blackout dopo i quali non ricorda le sue azioni.
Alessio Busdraghi, nel suo romanzo d’esordio, analizza gli aspetti psicologici delle vittime, dei carnefici, ma anche di chi lotta per la giustizia, con una serie di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso.
Unica pecca, data probabilmente dalla giovane età dell’autore, ma sicuramente migliorabile, sono l’eccesso dei dialoghi tra i personaggi, che spesso risultano superflui e rendono la lettura meno scorrevole.

Per il resto, sicuramente un esordio interessante e un autore da scoprire.

Commenti

  1. Ciao Elisabetta buon lunedì! ^_^ lo metto in lista per quando mi verra' voglia di leggere un bel thriller ❤️

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  2. Preferirei che gli autori italiani scrivessero cose ambientate in Italia.

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