[Recensione] Non lo saprà nessuno di Anna Francesca Vallone
Due ragazze ancora adolescenti; una relazione che va al di là dell'amicizia e infrange i tabù. Le sfumature del sentimento, in una storia di formazione sensuale e inquieta. Bianca e Lisa si conoscono a Tropea, dove vive Lisa e dove Bianca trascorre tutte le vacanze estive. Bianca ha tredici anni, Lisa sedici. Due adolescenti come tante, ma unite da una relazione molto particolare. Baci appassionatissimi durante le lunghe giornate al mare; contatti fisici che rasentano il sesso. Sono sesso, o no? Bianca e Lisa sono più che amiche, certo. Ma sono amanti? Nessuno lo saprà mai, nessuno deve sapere dove finisce la loro amicizia e dove comincia l'amore. La storia di due donne che si sono sempre amate, che si sono ferite, e che, pur separandosi, non si sono separate mai.
La mia opinione
Romanzo d’esordio di una giovane scrittrice davvero promettente, “Non lo saprà nessuno” racconta la storia di un’amicizia fortissima e davvero particolare, quella tra Bianca e Lisa, due adolescenti.
Bianca, più piccola di due anni, è subito attratta da Lisa. Una ragazza bellissima, apparentemente sicura di sé che assomiglia a Britney Spears, l’idolo delle ragazzine di quel periodo. Così, complice proprio un articolo sulla loro cantante preferita, un giorno d’estate a Tropea le due ragazze iniziano un’amicizia che, a tratti, sembra qualcosa di più.
Le due diventano inseparabili, un vero e proprio idillio che sembra quasi l’inizio di un amore. Ma siamo in una fase, l’adolescenza, in cui i sentimenti e le relazioni non sono ancora chiari, e in cui molto spesso ci si ferisce volontariamente o involontariamente.
Purtroppo sia Lisa che Bianca sono due ragazze con delle grandissime fragilità, derivanti dal passato, da quando erano piccole.
E quando Lisa volta le spalle a Bianca, la sua vita improvvisamente perde senso. Qualcosa in lei si spezza. Inizia da un banale mal di stomaco improvviso e si trasforma in un mostro che alcuni di noi conoscono fin troppo bene: gli attacchi di panico.
La giovane scrittrice racconta sin nei minimi dettagli cosa si prova a causa dell’ansia e della dipendenza affettiva, e questa è una delle parti che mi ha colpito di più del romanzo.
Ma, nonostante tutto, anche se certe ferite non si rimarginano e anche se rimarranno le cicatrici dentro di noi, ci sono persone che non riusciremo mai ad odiare, anche se ci hanno feriti.
Così è Lisa per Bianca. Un’amica con cui ha condiviso alcuni dei momenti più belli della sua vita, che le ha regalato lacrime e risate e, sopratutto, l’ha aiutata a crescere, ponendole davanti la durezza della vita e la necessità di superare le delusioni e andare sempre avanti.
Come ho scritto all’inizio Anna Francesca Vallone è una scrittrice davvero promettente: è giovanissima, ma ha uno stile di scrittura davvero maturo, con una capacità di descrivere sentimenti ed emozioni davvero fuori dal comune.
Voto finale: 5/5. Da non perdere.
Devo ammettere che non conoscevo questo titolo!
RispondiEliminaSicuramente affronta tematiche complesse e molto delicate: dalla tua recensione sembra riuscire ad avvicinarsi in maniera interessante a diversi temi adolescenziali. Lo aggiungo alla wishlist, potrebbe rivelarsi una buona lettura per il 2017 :)
L'ho letto e devo dire che ne sono rimasta davvero entusiasta! Inutile dire che secondo me questa giovane autrice esordiente avrà un futuro pazzesco per quanto riguarda la letteratura, trovo che in questo romanzo ci sia talento da vendere. Baci!
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