[Recensione] La classe dei misteri di Joanne Harris



Trama
I lunghi corridoi dalle finestre a bifora sono illuminati dalla fredda luce del sole d’autunno. Sta per cominciare un nuovo anno scolastico a St Oswald, un prestigioso collegio per soli ragazzi nel Nord dell’Inghilterra. E, come ogni anno, i professori si ritrovano per la riunione inaugurale del corpo insegnante. Ma stavolta l’anziano Roy Straitley, docente di lettere classiche, si rende conto che il clima è ben diverso dal solito. Durante l’anno precedente, molti eventi inquietanti hanno minato la serenità e il buon nome della scuola. Ecco perché, per contrastare la crisi, è stato scelto un nuovo Rettore. Ed è proprio questa scelta a lasciare l’anziano professore spiacevolmente stupito: a guidare la scuola sarà Johnny Harrington, una sua vecchia conoscenza. Un suo ex studente legato a una brutta storia. Tutta la scuola ne è affascinata, ma Straitley non si fida. C’è qualcosa in lui che gli sfugge. E man mano che la nuova gestione si afferma a St Oswald, il passato ritorna senza pietà con le sue violenze nascoste. Solo il professore è in grado di fermare tutto questo. Ma quando si avvicina alla verità, Straitley capisce di dover compiere una scelta. Fare giustizia o salvare la scuola a cui ha dedicato la sua intera vita?

La mia opinione
Joanne Harris, scrittrice nota principalmente per il romanzo “Chocolat” ci trasporta in una scuola che sta subendo il passaggio dalle tradizioni al progresso.
Almeno questo è quello che vorrebbe il nuovo Rettore, John Harrington, ex alunno della St Oswald e poco apprezzato dal Professore di Latino, Roy Stratley.
Stratley è restio a questo progresso, nonostante tutta la scuola sia, al contrario, affascinata dal nuovo rettore. 
Comincerà, quindi, una lotta personale opponendosi ai pc, alle e-mail e a tutto ciò che comporta la modernità. Lui ama le toghe, ormai dismesse dai professori più moderni, le macchie di gesso sui vestiti, lo scambio diretto con i suoi allievi, i suoi Stanlio e Olio & co.
Ma, in realtà, quello che può sembrare un professore burbero e poco socievole, si rivelerà una persona speciale, che ha a cuore non solo la sua scuola St Oswald, ma soprattutto i suoi amati allievi.
Perché, dietro il progresso tanto paventato dal Rettore e la sua nuova squadra, si nasconde un forte orientamento religioso e moralista, che cercherà in tutti i modi di osteggiare la libertà di espressione degli alunni e di proteggere gli atti di bullismo nei confronti degli alunni omosessuali.
Inaspettatamente Roy, pur attaccato alle tradizioni, ha l’intelligenza di capire che l’orientamento sessuale degli alunni è una cosa che non può e non deve cambiare il valore di una persona.
Sarà questa la leva principale che lo porterà a non arrendersi a fronte di una proposta di pensionamento anticipato e a lottare per i suoi allievi. 
Tanto più che questi nuovi ostracismi riportano a galla la triste vicenda di un suo caro amico, Harry, un professore come lui, allontanato anni prima dalla scuola per un terribile scandalo.

Pagina dopo pagina, tra i racconti di Roy e dei flashback da parte di un misterioso ex allievo, Joanne Harris svela tutti i segreti di St Oswald, con un romanzo ipnotizzante che lancia un messaggio forte e chiaro: non importa quanto possa essere moderna una scuola esteriormente, se poi il progresso non abbraccia anche e soprattutto la possibilità, per ognuno, di esprimersi liberamente.

Voto finale: 5/5. Imperdibile

Commenti

  1. Segnato! L'ho notato un po' di tempo fa su Il Libraio e mi avevo incuriosito sia per la trama che per le tematiche che affronta. Inoltre non ho mai letto niente di questa autrice: potrebbe rivelarsi l'occasione giusta :)

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  2. L'ho recensito anche io proprio oggi, un altro colpo a segno per Joanne sono d'accordissimo <3 <3

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  3. mi ispira molto questo libro devo leggerlo:-) nuova iscritta passa da me se ti va

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  4. Io l'ho letto, libro noiosissimo, nelle prime 100 pagine non succede praticamente nulla. Io lo sconsiglio.

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