[Recensione] Jalna di Mazo de la Roche - Fazi editore


Trama
"Jalna" è il primo romanzo di una saga familiare amatissima che, a partire dagli anni Venti, conquistò generazioni di lettori, con undici milioni di copie vendute e centinaia di edizioni in tutto il mondo. All'epoca della sua prima uscita, la saga di Jalna, ambientata in Canada, era seconda solo a "Via col vento" fra i bestseller. Grazie a quest'opera, l'autrice, paragonabile a Thomas Hardy, ottenne fama internazionale e fu la prima donna a vincere il prestigioso Atlantic Monthly Prize. I Whiteoak, numerosa famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, grande tenuta nell'Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti. Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro. Oggi - siamo negli anni Venti - l'indomita Adeline, ormai nonna e vedova, tiene le fila di tutta la famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme a figli e nipoti: a partire dal piccolo Wakefield, scaltro come pochi, infallibile nell'escogitare trucchi per non studiare e sgraffignare fette di torta, fino al maggiore, Renny, il capofamiglia, grande seduttore che nasconde un animo sensibile. La vita a Jalna scorre tranquilla, fino a quando due nuore appena acquisite arrivano a scombussolarne gli equilibri: la giovanissima Pheasant, figlia illegittima del vicino, il cui ingresso in famiglia è accolto come un oltraggio, e la deliziosa Alayne, americana in carriera che, al contrario, con la sua grazia ammalierà tutti, specialmente gli uomini di casa...

La mia opinione
Buongiorno lettori e lettrici e benvenuti nel magico mondo di Jalna! Io mi sono follemente innamorata di questa famiglia folle! 
Jalna racconta le vicissitudini della famiglia Whiteoak, di origini inglesi, che risiede in Canada: il nome della tenuta deriva dal luogo, nella lontana India, dove Adeline e Philip Whiteoak si sono conosciuti e a seguito del quale è sorta questa grande famiglia.
Iniziamo proprio da lei, Adeline: che personaggio fantastico! Alla soglia dei 100 anni, questa nonnina tutt’altro che innocua vi farà davvero sbellicare dalle risate! 
Sempre accompagnata dai due figli superstiti, Ernest e Nicholas, con i loro fedeli amici a quattro zampe, rispettivamente un gatto e un cane, la capostipite dei Whiteoak ne farà delle belle a tutti i componenti della famiglia.
Oltre che dalla nonnina e dagli zii, la famiglia si compone di tutti i nipoti, figli del compianto Philip e delle due sue mogli. Renny, che comanda la tenuta, Meg, una donna che non si è mai sposata e ha un amore smisurato per i fratelli, Piers, Eden, Finch e l’adorabile monello Wakefield. A loro si uniranno le nuore che porteranno scompiglio nel precario equilibrio familiare.
Il romanzo inizia proprio con il piccolo Wakefield, il personaggio che ho amato di più: un bambino che non può andare a scuola ed è il classico monello manipolatore. Con un po’ di astuzia, riesce sempre a “fregare” gli adulti e ad ottenere quello che vuole. Partendo dal piccolo Wake, conosceremo piano piano tutti i membri di questa famiglia, con le loro debolezze, i loro sogni, i loro fallimenti. 
Non mancheranno le storie d’amore contrastate, quasi sempre dalla nonna che, nel momento opportuno, tira fuori con fare capriccioso le sue idee e riafferma il suo diritto di capostipite.
Più che una famiglia canadese, mi è sembrato di viaggiare all’interno della classica famiglia italiana, dove tutti si vogliono bene ma non riescono a non mettere il becco nelle faccende dei vari membri della famiglia! Non conoscevo Mazo de la Roche, ma negli anni ’20, quando uscì il suo romanzo, ebbe un tale successo che andò dritta nelle classifiche dei bestsellers. 
Come vi ho anticipato su Instagram, si tratta del primo volume di una saga familiare composta da ben 16 episodi! Una sorta di serie tv librosa dove l’attesa del prossimo volume fa diventare davvero impazienti. Ancora una volta Fazi editore ha centrato il bersaglio, riscoprendo un’autrice per lo più sconosciuta ai lettori italiani e regalandoci un romanzo divertente, emozionante, a tratti commovente e mai banale! Super consigliato!

Voto finale: 5/5


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