[Recensione] Vendetta d'amore di Anna Grieco e Irene Grazzini per Leggereditore



Trama
Londra, XIX secolo. La contessina Elizabeth Clarendon ha preso la sua decisione: rinuncerà agli agi del suo rango per fuggire insieme all’uomo che ama, Kenneth, anche se è solo un umile stalliere. Non ha fatto però i conti con il padre, uomo egoista e meschino, che minaccia di far uccidere l’innamorato. Per salvarlo, Elizabeth è costretta ad allontanarlo da sé con l’inganno, a costo di spezzargli il cuore. Un anno dopo, Kenneth è diventato il nono duca di Wellesley e ha un solo pensiero: vendicarsi dell’umiliazione subita. Ma è davvero ciò che vuole? E allora perché l’unica cosa cui riesce a pensare sono quegli occhi di zaffiro capaci di accendergli il sangue nelle vene? Ed Elizabeth, ora che il suo amore è tornato, si ritrova nuovamente attanagliata tra sentimenti e obblighi, in una stretta che le imporrà una nuova scelta.
Ambientato tra gli splendori e le ombre della Londra vittoriana, un romance storico che terrà le lettrici con il fiato sospeso fino alla fine.

La mia opinione
Le autrici Anna Grieco e Irene Grazzini, con il romanzo “Vendetta d’amore”, ci riportano indietro nel tempo, in una Londra del 1800, raccontandoci la storia di una vendetta, ma soprattutto di un grande amore.
La contessina Elizabeth Clarendon è una giovane ragazza che sta per fare il suo debutto in società. Come tutte le nobili del tempo non ha la possibilità di scegliere il suo futuro in base all’amore. Soprattutto perché, a causa del padre che sperpera tutti gli averi della famiglia, è necessario per lei fare un buon matrimonio. Non solo, il padre è un uomo arrogante, che pensa solo ai suoi interessi e non al bene della figlia.
Quando scopre che Elizabeth si è innamorata di Kenneth, l’umile stalliere della famiglia, farà di tutto per separare i due giovani. Il povero Kenneth, rifiutato da Elizabeth e picchiato quasi a morte da un gruppo di briganti assoldati dal conte Clarendon, si risveglierà a casa del visconte Fitzgerald che, dopo averlo salvato, lo prenderà sotto la sua ala protettrice. 
Le cose cambiano quando il giovane Kenneth, da sempre all’oscuro delle sue vere origini, scopre di essere diventato l’unico erede del duca di Wellesley.
Ora che ha un titolo nobiliare e tanti soldi il suo unico scopo diventa la vendetta: non solo verso il conte, ma soprattutto verso Elizabeth, colei che l’ha rifiutato spezzandogli il cuore.
Inizierà un vero e proprio ricatto da parte di Kenneth, che vede in Elizabeth solo una falsa manipolatrice.
Ma la realtà non è quello che sembra, ed Elizabeth, una ragazza fragile e dolcissima, non ha mai smesso di amare Kenneth: tutto quello che ha fatto in passato era per proteggere il ragazzo dal padre.
Non vi anticipo altro per non togliervi il gusto dei diversi colpi di scena che troverete in questo romance storico. Si tratta di un romanzo sicuramente molto appassionante, da leggere quando siete alla ricerca di una storia d’amore che vi faccia evadere dalla routine quotidiana, magari in un giorno di pioggia con una tazza di cioccolata davanti.
Unica pecca, che rilevo spesso in questi romanzi, sono le scene erotiche che, a mio parere, contrastano con il periodo storico. Non voglio essere bigotta, ma come ho sempre espresso nel mio blog, preferisco sempre che queste scene vengano lasciate all’immaginazione del lettore. In ogni caso, si tratta di un gusto personale, che non pregiudica assolutamente il romanzo.


Voto finale: 3/5

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