[Recensione] Destiny. Un amore in gioco di Lindsey Summers - Newton Compton Editori


Trama
Per Keeley sarebbe stato già un disastro aver preso il telefono sbagliato, l’ultimo giorno di scuola appena prima di partire per le vacanze estive. Ma il disastro si trasforma in una vera catastrofe quando scopre di aver preso per errore quello dell’odioso, egocentrico Talon, che tra l’altro è appena partito per il ritiro di football… con il suo telefono. Con riluttanza, i due decidono di inoltrarsi reciprocamente i rispettivi messaggi per una settimana. E così, giorno dopo giorno, Keeley inizia a conoscere un altro lato di Talon, che non le dispiace per nulla. C’è molto oltre la facciata dell’atleta sbruffone che la maggior parte delle persone vede. E inizia a esserci molto di più anche nel cuore di Keeley riguardo a Talon. Troppo. Messaggio dopo messaggio, riesce a esprimersi come non le era mai capitato, e sente che potrebbe davvero diventare la persona che ha sempre voluto essere. E quando i due finalmente, dopo sette lunghi giorni, si incontrano per scambiarsi i telefoni, scocca la magica scintilla. Ma, mentre Keeley ha giocato a carte scoperte, Talon nasconde un segreto che li riguarda. Qualcosa che potrebbe cambiare la loro relazione. E quando Keeley lo verrà a sapere, potrà fidarsi ancora di lui?

La mia opinione.
Prima di parlarvi di questo romanzo, è doverosa una premessa, in quanto ho letto diverse recensioni un po’ critiche: è un libro dedicato alle giovanissime, che sono sicura lo ameranno.
Detto questo, visto nell’ottica di una ragazza di sedici anni, questo libro è fantastico: romantico, dolce, inaspettato.
La storia inizia in un modo particolare: Keeley, una ragazza timida e introversa, che non sa ancora che strada scegliere per il futuro una volta finita la scuola, si ritrova con un cellulare non suo. 
Si rende conto dell’errore quando riceve una chiamata da Talon, il ragazzo che per sbaglio ha preso il telefono. Keeley cerca subito di farselo restituire, ma Talon è fuori per un raduno di football, per cui la protagonista è costretta ad attendere una settimana.
Durante l’attesa, però, i due iniziano a scambiarsi messaggi: lui è apparentemente sbruffone e arrogante e Keeley, diversamente da ciò che fa di solito, si scopre diversa, risponde a tono e con battute taglienti.
Dopo tanto tempo, finalmente Keeley trova qualcuno con il quale non è necessario usare maschere, con cui riesce ad essere finalmente se stessa.
E quando Talon torna e i due si incontrano, è inevitabile che tra i due nasca qualcosa. 
Ma le cose non sono così semplici, perché Talon le ha nascosto tante cose che porteranno Keeley a vacillare…
Sappiamo che la fiducia è importantissima, ma talvolta mentire, a fin di bene, è inevitabile quando si ha paura di perdere qualcuno. Sta a noi poi scegliere se fidarci nuovamente e se lasciarci andare con qualcuno che è l’unico con il quale siamo davvero noi stesse, con cui non dobbiamo fingere.
Questa è la lotta interiore che accompagnerà Keeley per tutto il romanzo. Come vi ho anticipato, è un libro destinato alle giovanissime e, come tale, deve essere preso. Non aspettatevi alta letteratura o riflessioni profonde, ma solo una storia semplice, appassionante e dolce. 
Tra l’altro, il romanzo è scritto davvero bene e ho apprezzato che, nella marea di libri per teenager che mi è capitato di leggere ultimamente, non ci sono volgarità o violenze, il che è una cosa rara ve lo assicuro.
Per cui se volete fare un regalo a una sorella più piccola o avete sui 16 anni leggetelo assolutamente, ve ne innamorerete. 
Se, invece, siete già “adulte” come me e vi va di leggerlo, prendetelo per quello che è: una dolcissima storia d’amore che vi farà trascorrere un piacevole pomeriggio, ricordandovi i bellissimi tempi del liceo.



Voto finale: 4/5

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