[BlogTour] Il mio nome è Venus Black: Passato e Verità a confronto.

Ben ritrovati lettori e lettrici! Siamo arrivati alla quarta tappa del BlogTour dedicato a “Il mio nome è Venus Black”, un romanzo che ho adorato, uscito in libreria il 29 Gennaio per Sperling & Kupfer.

Oggi parliamo dell’argomento “Passato e verità a confronto”, uno dei temi centrali del romanzo.

Prima di iniziare, vi riporto la sinossi del libro, che sono certa incuriosirà anche voi come è successo a me!

Trama

Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black è una brillante ragazzina di tredici anni che vuole diventare la prima donna americana ad andare nello spazio. Ha ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi e due grandi amori: l'astronomia e il suo fratellino autistico Leo. Una fredda sera di febbraio, la vita di Venus però viene sconvolta: la ragazza si macchia di un crimine gravissimo che segna per sempre il suo destino e quello della sua famiglia. Venus, in attesa di processo, viene rinchiusa in un carcere minorile, ma rifiuta di difendersi, di spiegare; si limita a gridare tutta la sua rabbia contro sua madre Inez. Nel frattempo, Leo sparisce nel nulla e Venus crede sia colpa sua, ma dalla prigione non può far niente per cercarlo. Sei anni dopo, la ragazza esce dal riformatorio di Echo Glen: l'adolescenza è ormai perduta, le restano soltanto i suoi inconfondibili capelli ricci, una valigia di vecchi vestiti, un'identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con la madre, né notizie del fratello, decide di ricominciare da zero a Seattle, sempre tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Tuttavia nuovi incontri sfiorano l'orbita di Venus, un'amicizia, e forse perfino un amore. Ma riaffiorano anche le antiche ferite, che, nonostante la forte volontà della ragazza di dimenticarle, rimangono ancora aperte. Venus non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il suo passato, con se stessa e con la verità che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo?

“Passato e verità a confronto”

Due degli elementi fondamentali del thriller di Heather Lloyd sono sicuramente il passato e la verità. 

Il passato è quello di Venus: la storia inizia con Venus, una adolescente di 13 anni, che si ritrova in un carcere minorile per un terribile crimine. Sappiamo solo cosa ha fatto, ma per tutta la prima parte del libro l’autrice è molto brava a non svelare al lettore il perché. Già da questa caratteristica emerge l’importanza della verità: sin dall’inizio, infatti, il lettore è portato a parteggiare per Venus. Pur non conoscendo il suo passato e non sapendo la verità di quella terribile notte nella quale la sua adolescenza è spezzata, non si può non amare Venus. E la verità, che scoprirete pagina dopo pagina, vi porterà ancora di più ad essere dalla sua parte. 

Perché il passato non si può cancellare, ma la verità che c’è dietro quel passato spesso può giustificare anche i crimini più feroci. Ci sono verità terribili che portano persone a commettere azioni irrazionali, senza pensare alle conseguenze, soprattutto se sei una ragazzina di 13 anni sconvolta e delusa. 

Ma la verità e il passato di Venus non riguardano solo il crimine che ha commesso. Uno dei personaggi più importanti della storia, sicuramente quello che ho amato di più, è Leo, scomparso all’età di 7 anni mentre Venus si trovava nel carcere minorile. Nonostante la sua preoccupazione per il fratellino autistico, Venus è bloccata in carcere e non riesce a darsi pace per la sparizione del fratellino: vorrebbe uscire per cercarlo, ma non può.

Ma la verità su ciò che è successo a Leo è un pensiero che tormenterà sia Venus che Inez, sua madre, e che, dopo anni di scontri e lontananza le porterà ad avvicinarsi. Non si può dimenticare il passato, non si può fingere che il tuo fratellino di 7 anni non sia mai esistito. E anche se è passato tanto tempo e la paura di non ritrovarlo è sempre presente e pressante, la voglia di scoprire la verità è più forte. 

“Il mio nome è Venus Black” è sicuramente un romanzo nel quale passato e verità emergono pagina dopo pagina, fino a rivelarsi del tutto solo all’ultima pagina. 

Come sempre vi lascio il calendario del BlogTour, per le tappe precedenti e per l’ultima tappa di domani. Buona lettura!