[Review Party] Piccole Donne a New York di Rey Terciero e Bre Indigo - Il Battello a Vapore



Buongiorno lettori e lettrici! Oggi mi rivolgo soprattutto ai genitori, per presentare una bellissima graphic novel del Battello a Vapore, dedicata all’intramontabile romanzo “Piccole Donne”. A 150 anni dalla pubblicazione del libro di Louisa May Alcott, la casa editrice Piemme, con la mia collana preferita di quando ero piccola, il Battello a Vapore, pubblica “Piccole Donne a New York”. 


La mia opinione 
In occasione dell’uscita in libreria ieri, 14 maggio, oggi vi parlo di questo bellissimo racconto a fumetti che ho avuto modo di leggere in anteprima.
Come sapete io non ho figli, ma se avessi dei bambini vorrei tanto che si divertissero leggendo una delle mie storie preferite in versione moderna e a fumetti.
La storia ricalca, ovviamente, quella del romanzo di Piccole Donne, con degli aggiustamenti per renderla più attuale. 
Penso che Piccole donne, come vi ho anticipato, sia un romanzo intramontabile, ma iniziare ad approcciarsi con una lettura più leggera, tramite un fumetto, può essere un’ottima occasione per spingere i bambini ad approfondire e conoscere tutte le storie della Alcott (vi ricordo che esistono anche Piccole donne crescono, Piccoli uomini e I figli di Jo!).
Questa versione moderna, a mio parere, funziona tantissimo. Iniziando dai genitori: papà di afroamericano e mamma bianca, entrambi genitori single, che si incontrano e si innamorano formando una famiglia forse diversa dalle altre. Non parlo di diversità o di colore della pelle, ma di diversità relativa a una caratteristica che, purtroppo, attualmente manca in tante famiglie: l’unione tra sorelle, tra genitori e figli e un grandissimo amore e senso di solidarietà.
Attraverso la storia delle sorelle March a New York, gli autori hanno l’occasione di affrontare tantissimi argomenti attuali: tutti i tipi di discriminazione, da quella razziale a quella derivante dal ceto sociale e persino dall’identità sessuale. 
Ho letto questa graphic novel in poche ore e sono riuscita, nonostante la mia età, a ridere, commuovermi e riflettere. Penso sia un ottimo modo per avvicinare i bambini ad argomenti impegnativi, che tuttavia è importante conoscere fin dalla più tenera età. Se vogliamo che le generazioni future siano meglio delle precedenti, dobbiamo fare in modo che conoscano temi importanti e abbiano occasione di riflettere subito, in modo leggero e divertente, ma comunque mai banale.
E solo quattro ragazze come le sorelle March, quelle che non si arrendono mai, diverse ma unite da un fortissimo amore, potevano riuscire nell’impresa!


Voto finale: 4/5

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