[Eventi Iperborea] I Boreali Nordic Festival - L'uomo dell'istante di Stig Dalager


Lettori milanesi o di passaggio a Milano, non perdetevi il bellissimo Evento "I Boreali Nordic Festival", che inizierà il 20 aprile. Letteratura, cinema, musica, cibo tutti provenienti dalla cultura nordeuropea!


Torna a Milano il grande festival interamente dedicato alla cultura nordeuropea: al Teatro Franco Parentidal 20 al 23 aprile, quattro giorni di eventi nei quali il Nord sarà il vero protagonista.
Mercoledì sera inaugura il festival insieme a Paolo Nori lo scrittore ed entomologo svedese Fredrik Sjöberg. Non solo letteratura (saranno ospiti Stig Dalager, Sara Stridsberg, Monica Kristensen, Minna Lindgren), ma anche cinemamusicacibo,corsiperformance teatro.
Tra i numerosi appuntamenti segnaliamo il concerto con DJ Set e performancelive di Jeppe Kjellberg (WhoMadeWho), President Bongo (former GusGus) eKhan of Finland, e la novità di quest’anno, lo story show “Il Grande Freddo” conMatteo Caccia e Federico Bernocchi, in cui chiunque potrà raccontare le proprie esperienze di vita legate al Nord Europa.
Il programma ideato da Iperborea non si esaurisce qui, proponendo anche incontri dedicati alle lingue scandinave e alla cultura islandeseanteprime cinematografiche e cortometraggi sperimentali, le lezioni di Maurizio Principato sulle sonorità svedesi e finlandesidegustazioni nordiche e molto altro ancora.
Nell’ultima serata la performance gastronomica di Doctor Gourmeta, che con Valeria Mosca di Wood*ing e Tucci AtomicBar ci accompagna alla scoperta dei cibi più strani del Nord Europa.
Qui il programma completo!



Tra gli ospiti presenti, anche Stig Dalager, il cui romanzo "L'uomo dell'istante", uscirà domani 15 aprile 2016 per Iperborea e sarà una delle mie prossime letture! 

Copenaghen 1855, un uomo entra nell’ospedale cittadino e dice di essere pronto per morire, ha solo 42 anni e il volto noto di Søren Kierkegaard. Filosofo e scrittore tra i più controversi della sua epoca, seduttore e martire, esistenzialista ante litteram e teologo ribelle alla Chiesa istituita, Kierkegaard è giunto al termine di un’esistenza estrema e paradossale, messa in gioco fino in fondo alla ricerca di un’unità più alta di corpo e spirito, e ora che sta per concludersi la «battaglia», la ripercorre dall’inizio alla luce dei propri dissidi e delle due figure che l’hanno segnata: il padre, con la sua religiosità severa, chiusa in un tormentato senso della colpa e del dovere, e Regine Olsen, il suo grande amore, che conquista e poi abbandona perché rimanga un ideale da inseguire per il resto della vita, un sacrificio in nome della sua missione, fino a dire: «Tutto quello che ho scritto, l’ho scritto per lei.» Attraverso i diari, le lettere e l’impetuosa produzione letteraria, Dalager racconta l’uomo dietro un filosofo che ha tratto il suo pensiero da un personale percorso di vita: dai limiti dell’edonismo alla vertigine della scelta etica, dall’impossibilità della conoscenza al «salto» nella fede in cui può appagare il suo bisogno di infinito. E a partire da questo intreccio di filosofia e vita ritrae un precursore della sensibilità contemporanea, che ha opposto a ogni sistema l’urgenza di sondare l’individuo, definendosi «un soldato di frontiera» e un poeta-pensatore, il poeta dell’amore, del pensiero e della fede.  

Commenti

  1. Ciao!! Volevo dirti che ti ho nominata in un Link Party qui: http://lasoffittadiamelia.blogspot.it/2016/04/link-party-giveaway-birthday-blog.html

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