[Recensione] Le stelle cadranno tutte insieme di Iacopo Barison - Fandango Libri


Trama
Fin dove è giusto spingersi per realizzare i propri sogni? Qual è il limite dell'ambizione? E dell'amore? "Le stelle cadranno tutte insieme" racconta il legame fra tre ragazzi che abbandonano la provincia con un solo obiettivo: diventare famosi. Aria, eterea come il suo nome, vede i morti intorno a lei ed è convinta di poterci parlare. Danny vuole fare l'attore, è bisessuale e vive la sua vita come fosse un film epico e lui il protagonista. Infine c'è l'io narrante, l'anima inquieta del trio, che vorrebbe scrivere una sceneggiatura per leggere il suo nome sul grande schermo. Il romanzo accompagna i protagonisti attraverso una città scintillante e frenetica, eppure piena di ombre, dove ognuno tenta di inseguire la propria idea di felicità tra fantasmi, misteriose sparizioni e avvistamenti UFO.

La mia opinione
Di certi libri è davvero difficile parlare, raccontare agli altri che si accingono a leggerli cosa hai provato durante la lettura. “Le stelle cadranno tutte insieme” è proprio uno di questi romanzi, di quelli che ti entrano dentro, il classico caso in cui senti che un po’ parlano di te.
Iacopo Barison narra brillantemente uno dei periodi più difficili della vita di un uomo: quello della crescita, della realizzazione, della ricerca di sé e del proprio ruolo nel mondo.
E lo fa attraverso tre amici, profondamente diversi tra di loro, ma con un sogno in comune che li lega in modo indissolubile: quello di diventare famosi.
La loro storia è raccontata proprio da uno dei tre, quello che da un lato riesce meglio a realizzarsi professionalmente, dall’altro nasconde delle insicurezze profonde che lo portano a vacillare continuamente nella sua sfera personale.
Gli altri due protagonisti sono Aria e Danny. Aria è uno dei personaggi che ho amato di più: una ragazza fragile, tormentata dai fantasmi. Sì perché lei vede i morti e sente tutto quello che provano, e questa sua caratteristica la rende troppo spesso facile vittima di prese in giro. 
Danny, invece, ha una grande paura: quella di morire. E, proprio per questo, rifiuta categoricamente di recitare le parti dove il personaggio muore. Tuttavia, come sappiamo bene, se vuoi diventare famoso, devi scendere a compromessi.
Ma il filo conduttore non è solo rappresentato dal forte legame di un’amicizia indissolubile, dal sogno di diventare famosi, dalle cadute e dalle rivincite: un ruolo fondamentale nella storia è, secondo me, rappresentato da due personaggi secondari, ma non per questo meno significativi.
Da un lato c’è il fratello di Aria, tossicodipendente che crede negli UFO. Si tratta di una figura che ho amato profondamente: spesso è facile cadere nelle dipendenze, di ogni genere, e la cosa più difficile è uscirne. E il fratello di Aria ci prova continuamente, con un unico forte pensiero: quello di non deludere la sorella, che sa di aver ferito più e più volte. 
Dall’altro lato c’è il padre dell’io narrante, di cui non sapremo mai il nome. Un uomo silenzioso, il classico genitore un po’ all’antica che si chiude davanti al sogno del figlio, che gli sembra il capriccio di un adolescente e non un vero lavoro. Il protagonista avrà spesso un rapporto conflittuale con il padre, ma, come spesso accade, si renderà conto del ruolo fondamentale che ha rivestito nella sua vita, dell’amore che gli ha trasmesso nonostante i silenzi e le scarse manifestazioni d’affetto.
Una storia di perdite, di speranze, sogni e di ritrovarsi, che lascia un senso di malinconia, ma anche di speranza.
Ho amato la scrittura di Iacopo Barison, mai banale, inaspettata e coinvolgente. Assolutamente da leggere.

Voto finale: 5/5


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