[Recensione] Tracked. False verità di Chiara Feltrin - Edizioni Cinquemarzo



Trama
Nick Foster è un giovane psicologo che vive un'esistenza serena nel West End di Londra. Sposato con una curatrice del British Museum, trascorre una vita tranquilla e agiata tra casa e studio privato. Ma la sua esistenza viene lacerata improvvisamente da un evento terribile. L'auto con la moglie alla guida, esplode davanti agli occhi dell'uomo. È l'inizio di un incubo. Oltre al dolore per la perdita della moglie, sconcertante e inspiegabile, si aggiunge l'accusa della polizia che lo ritiene unico responsabile dell'omicidio. Chi ha architettato tutto e perché? Solo, disperato, non si fida più di nessuno rendendosi conto che la vita di sua moglie, forse, nascondeva dei segreti. Segreti che stanno mettendo in pericolo anche la sua vita. Ricercato dalla polizia e braccato dall'assassino che vuole metterlo a tacere per sempre, Nick si ritrova a vivere da fuggitivo e contemporaneamente, non senza difficoltà, a indagare sulle ombre che lo stanno stringendo, prima che queste finiscano per travolgerlo.

La mia opinione
L’esordio della giovane scrittrice Chiara Feltrin è davvero interessante.
Tracked. False verità è un thriller che parla di Nick Foster, uno psicologo di Londra, la cui vita apparentemente tranquilla viene sconvolta dall’omicidio della moglie.
Nick inizialmente, pensando che la moglie, curatrice del British Museum, non abbia nemici, inizia ad indagare mentalmente tra i suoi pazienti, per capire chi potesse volersi vendicare di lui.
Le indagini della polizia, tuttavia, porteranno a Nick come unico indagato. Forte della sua innocenza, Nick continua la sua investigazione privata, che si trasformerà in una vera e propria fuga dalle forze dell’ordine e, successivamente, dall’assassino della moglie.
Scoprirà infatti che la moglie nascondeva tanti segreti, che si riveleranno uno ad uno, in un romanzo pieno di colpi di scena e che tiene il lettore con il fiato sospeso.
Sicuramente si tratta di un esordio promettente, anche se, a mio parere, meritava un maggior approfondimento. I personaggi mancano di quello spessore tale da renderli indimenticabili per il lettore, e molti retroscena, che sarebbero stati importanti per la storia, vengono solo accennati.
Dal punto di vista della scrittura, Chiara Feltrin è decisamente molto brava, il romanzo è fluido e le pagine scorrono una dietro l’altra.
A mio parere, si tratta di un giallo carino e piacevole, che si legge molto il fretta, ma al quale manca ancora qualcosa per renderlo un vero e proprio romanzo, mentre lo vedrei di più come sceneggiatura di una serie tv o di un film.
Sicuramente Chiara ha tutte le carte in regola per diventare una bravissima scrittrice.

Voto finale: 2,5-3/5

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