[Recensione] Attraverso i miei piccoli occhi di Emilio Ortiz - Salani


Trama
Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui. Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.

La mia opinione
Chi, come me, ama gli animali e in particolare modo i cani, non può non leggere questo stupendo romanzo.
Attraverso i miei piccoli occhi”, lo scrittore Emilio Ortiz ci accompagna nella quotidianità di un cane guida. Lo scrittore, infatti, predilige un punto di vista molto particolare per raccontare questa dolcissima storia: quello del suo cane, amico fedele, inseparabile compagno, che nella vita di un cieco ha un ruolo ancora più importante, quello di guidarlo ovunque.
E così conosciamo subito Cross, che entrerà immediatamente nella vita di Mario, ma anche in quella dei lettori, con irruenza e un’innata simpatia.
Prima di leggere questo romanzo non ero particolarmente informata sui cani-guida. Rispetto ai cani da “compagnia”, Cross ha un vero e proprio lavoro. Innanzitutto, ha avuto un addestramento molto particolare, che gli permettesse di proteggere e guidare il suo padrone. E poi, quando entra in “servizio” deve indossare quella particolare divisa: in quei momenti non gli è permesso distrarsi, né ricevere coccole. Cross, però, è davvero simpatico e cerca ogni occasione per fare una marachella, anche approfittando dell’inesperienza del suo giovane padrone.
Attraverso gli occhi di Cross, Emilio Ortiz approfitta per fare una critica alla società. Cross, ingenuamente, non riesce a capire certe usanze di questi umanoidi. E soprattutto, non si spiega come mai gli esseri umani siano così facilmente presi da rancori, pregiudizi e meschinità. Cross lo vivrà in prima persona, accorgendosi di quanto la vita di un cieco possa essere difficile.
Come tutti i cani, Cross si rivela un animale fedele e leale, diventando una prosecuzione del suo padrone, testimone di ogni suo piccolo errore, cambiamento e traguardo nella vita. 
Penso che il legame tra un cane e il suo padrone sia difficile da spiegare, ma Emilio Ortiz ci è riuscito perfettamente, regalandoci una storia ironica, commuovente e dolcissima che vi consiglio assolutamente di leggere.

Voto finale: 5/5

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