[Recensione] La biblioteca sull'oceano di Ashley Hay - Sperling & Kupfer


Trama
In una piccola città affacciata sull'oceano, c'è una biblioteca dove gli abitanti vanno in cerca di pace e di sogni. Affidano le loro richieste ad Ani, bibliotecaria alle prime armi, una giovane donna già segnata da un destino crudele, che le ha strappato un pezzo di cuore e l'ha lasciata sola a crescere la sua bambina. Quell'impiego le è stato offerto per aiutarla ad andare avanti e, se lei ha accettato, è anche un po' per il ricordo che serba della prima biblioteca mai visitata: una sala meravigliosa in cui aveva trovato rifugio in un giorno di pioggia, un luogo solenne che l'aveva incantata. Ora, tra le pagine dei libri, cerca le risposte che non sa darsi da sola e spera di rivivere almeno un briciolo di quella lontana magia. Tra quei vecchi scaffali, anche il dottor Draper vorrebbe ritrovare la sua vita di un tempo, di quando ancora non aveva conosciuto la guerra e il senso di colpa per tutti coloro che non è riuscito a salvare. Mentre il suo amico Roy, che al fronte si è scoperto poeta, vaga alla ricerca delle parole perdute, quell'ispirazione venuta meno proprio ora che è circondato da tanta pace e bellezza. Finché una poesia anonima ricevuta da Ani irrompe in quel tempo sospeso e riavvia il corso di quei tre destini, ormai intrecciati per sempre in un'unica trama.
Struggente e poetico, La biblioteca sull'oceano è un romanzo che parla di nuovi inizi e del potere salvifico della letteratura. Una storia di ritorno alla vita, che trafigge il cuore di speranza.

La mia opinione
Questo libro mi ha attirata immediatamente sia per il titolo che per la copertina. Da amante dei libri che vive in una città di mare non potevo non restarne affascinata. E devo dire che, nonostante sia un romanzo struggente, non ha deluso le mie aspettative.
Ci troviamo in un piccolo paesino dell’Australia, dove vive una famiglia perfetta e felice: Ani, Mac e Isabel. Le giornate dei tre sono fatte di piccoli momenti condivisi: una passeggiata sulla spiaggia, la scoperta di colori e luoghi favolosi, sempre loro tre, insieme.
Ma il destino spesso si frappone ai nostri progetti di felicità. Un terribile incidente strappa Mac alla sua famiglia, lasciando Ani non solo terribilmente triste, ma con il compito di occuparsi di sé e della figlia.
Le viene quindi offerto un posto nella biblioteca del paese. Il luogo perfetto per lei, che ama profondamente i libri e che si è innamorata di Mac anche per questa passione condivisa. 
Ani cerca piano piano di sconfiggere il dolore e di farsi dei nuovi amici. Il dottor Frank e il poeta Roy, due uomini con l’animo distrutto dalla guerra e che cercano di ritrovare il loro posto nel nuovo mondo. 
Sarà proprio l’amore per la lettura ad unirli. Grazie ad Ani, Roy ritroverà l’ispirazione per comporre una magnifica poesia, depurata dagli orrori della guerra che avevano caratterizzato i suoi precedenti componimenti.
La bravura della scrittrice è percepibile sin dalle prime pagine. Non è solo la bellezza della trama a rendere questo libro davvero speciale, ma è anche la capacità di descrivere perfettamente i luoghi, che permette al lettore di essere là, insieme ai personaggi e percepire le stesse sensazioni, respirando i profumi di un luogo meraviglioso.

Ci lascia con un insegnamento: chi dice che il tempo cura tutto, a volte si dimentica che ci sono delle ferite talmente grandi che non passano. Semplicemente, ci si abitua a conviverci, ci si adatta a loro, ma le cicatrici restano sempre. Eppure, sono le piccole cose, come i libri, la bellezza di una passeggiata al mare, un tramonto, una poesia inaspettata, a ricordarci che, in ogni caso, c’è sempre un motivo per sorridere.



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