[Review Party] La chimica dell'odio di Carme Chaparro - SEM edizioni


Rieccoci qua! Oggi proprio non riesco a non coinvolgervi con le novità editoriali! Parliamo di "La chimica dell'odio" di Carme Chaparro, uscito oggi per la casa editrice SEM

Trama
È la vigilia di Natale, ma per l'ispettrice capo Ana Arén non c'è tregua, deve affrontare una difficile sfida: l'omicidio di una delle donne più famose di Spagna. Il corpo di Mónica Spinoza, duchessa di Mediona, viene trovato disposto al centro di una macabra composizione: intorno ha due cerchi, il primo di gioielli e l'altro di rifiuti, come se l'assassino avesse compiuto un rituale. La duchessa, protagonista del jet set internazionale e celebrità da rivista patinata, ha tre matrimoni alle spalle. Il primo con un calciatore, poi con un uomo d'affari milionario e, infine, con un nobile da cui ha ereditato un favoloso patrimonio. La polizia cerca una pista anche tra alcuni suoi amici "illustri" con scarsi risultati: il presidente del Barcellona, il viceministro degli Interni, un famoso presentatore televisivo, il capo del protocollo della Casa Reale. Ci sono molti potenziali assassini, dai suoi figliastri alla sua lunga lista di amanti. Chi di loro odia di più la duchessa? Poco dopo Natale, in un ospedale di Madrid, precipita un montacarichi dal sesto piano e muoiono quattro persone. L'ispettore si trova ad affrontare due indagini impegnative: l'assassinio della duchessa e l'incidente dell'ascensore. Due casi in apparenza indipendenti ma che trovano un collegamento inaspettato e che ricadono entrambi sotto la responsabilità della squadra in cui Ana non conosce nessuno e dove nessuno si fida di lei; l'investigatrice dovrà condurre l'indagine quasi da sola, ostacolata dal suo capo, schiacciata dalla pressione mediatica sul caso della duchessa che occupa le prime pagine.



La mia opinione
Il romanzo “La chimica dell’odio” di Carme Chaparro è il secondo libro dell'autrice che ha per protagonista l’ispettrice capo Ana Arén. Non ho ancora letto il primo “Non sono un mostro”, quindi posso dirvi che si possono leggere indipendentemente, ma la lettura del secondo mi ha appassionata talmente tanto che non vedo l’ora di recuperare il precedente per poter conoscere tutta la storia di Ana. Per cui, se vi incuriosisce, vi consiglio di partire da “Non sono un mostro”
Il poliziesco di cui vi parlo oggi è ambientato a Madrid, dove Ana Arén torna in servizio dopo una lunga malattia proprio nella vigilia di Natale. Un personaggio molto in vista nella società madrilena, la duchessa di Mediona, Monica Spinoza, viene assassinata. Poco tempo dopo, in un ospedale, quattro persone rimangono vittime di un incidente con un montacarichi, precipitato dal sesto piano. I due fatti sembrano apparentemente scollegati tra loro, ma si tratta solo di un’apparenza. 
Il caso di Monica Spinoza è da subito coinvolgente. Sia per le modalità con le quali viene assassinata, sia per la eccentricità del personaggio, sia per i misteri e gli scandali che potenzialmente possono celarsi dietro la sua figura. 
Ana dovrà investigare sul suo passato, trovandosi davanti un mondo ostile: non solo quello del suo capo, che non riesce a perdonarle gli errori e che continua ad ostacolarla, ma anche quello dei media, per i quali una storia come quella di Monica Spinoza è sicuramente imperdibile. 
Ma la caparbietà di Ana riuscirà a farle superare tutti gli ostacoli che si frappongono alla risoluzione del caso.
Dopo Alicia Giménez Bartlett, sono felice di dovermi ricredere: ho sempre pensato che i migliori scrittori di polizieschi fossero i nordici, ma conoscere un’altra scrittrice spagnola come Carme Chaparro, capace di appassionarmi così tanto mi fa scoprire che ci sono tanti altri scrittori che ancora mancano alla mia lista. 
Un poliziesco appassionante, ben costruito e scritto con uno stile impeccabile. Se anche nella vostra lista manca Carme Chaparro vi consiglio assolutamente di recuperare i suoi polizieschi al più presto!

Voto finale: 4/5


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