[Review Party] Storia di May Piccola Donna di Beatrice Masini - Mondadori Libri Ragazzi



Trama
May è ancora una bambina, eppure ha già imparato che cosa significa cambiare vita. Quando i suoi genitori si trasferiscono con tutta la famiglia da Concord, la loro cittadina, al Paradiso, il luogo dove vogliono creare una comunità ideale, nulla è più come prima. Al Paradiso non si mangia carne, non si sfruttano gli animali, si vestono solo semplici abiti di lino.  Certo, ora May può immergersi quando vuole nelle acque luccicanti del lago Walden, cullata dal flauto del Bel Signore. E non capita a tutti di avere per vicini di casa una tribù di indiani e di imparare ad arrampicarsi sugli alberi guidati da una di loro, Due Lune. Ma questa nuova vita, in fondo, May non l'ha scelta, e l'unica via per accettare una realtà che le sta stretta è reinventarla nelle lettere a Martha, l'amica rimasta in città: bastano un foglio di carta e una penna.
Ambientata nell'America dell'Ottocento sulle tracce di Louisa May Alcott, autrice di Piccole Donne, una storia profonda e attualissima sul fascino sfaccettato delle utopie.
Ci pensi mai, Martha, a tutte le nostre vite possibili? Al poco che sarebbe bastato o che basterebbe per cambiarle? Io ci penso sempre. E mi piace inseguire con la testa quelle altre me che vanno in giro per il mondo, viaggiano in treno e in carrozza e in nave, si arrampicano sulla groppa degli elefanti, passeggiano tra le rovine di città come Atene e Roma. È tutto un po' distante, però non è impossibile, credo.



La mia opinione 
Buongiorno lettori e lettrici, oggi in occasione del Review Party, vi parlo di “Storia di May Piccola Donna” di Beatrice Masini, edito Mondadori. Si tratta di un libro indicato alla fascia di età dai 10 ai 14 anni, ma che vi consiglio di leggere anche da grandi, magari assieme ai vostri bambini, se da piccoli avete amato Piccole Donne e, in generale, i libri di Louisa May Alcott.
Come tutte le bambine, Piccole Donne è stato un romanzo fondamentale nella mia formazione: uno dei primi libri letti, sicuramente uno dei più appassionanti, che mi è stato tramandato da mia mamma, anche lei accanita lettrice. 
Quando ho avuto l’occasione di leggere “Storia di May Piccola Donna”, pertanto, non potevo non approfittarne. E sono rimasta piacevolmente sorpresa! Infatti, Beatrice Masini, oltre a scrivere divinamente, mi ha anche fatto un fantastico regalo: dietro la storia di May troviamo quella reale di Louisa May Alcott, scrittrice straordinaria che, oltre ai più noti Piccole donne e Piccole donne crescono, ha scritto tantissimi romanzi, per tutti i generi e tutte le età.
Ho apprezzato molto il fatto che Beatrice Masini si sia ispirata ad una scrittrice così talentuosa e abbia dato l’occasione al lettore di saperne di più. Penso che “Storia di May Piccola Donna” potrebbe anche essere un ottimo approccio per incuriosire i bambini sul personaggio di Louisa May Alcott, sia che abbiano già letto Piccole Donne, sia che ancora debbano farlo (e come vi ho detto, pur non avendo figli, ritengo che sia una storia fondamentale per la formazione dei bambini, soprattutto per le “piccole donne”).
Dalla trama capite che la storia di May, pur essendo ambientata nell’800, è sicuramente molto attuale: ancora oggi assistiamo, specie in America, a fenomeni di comunità create da uomini che credono che tutto ciò che non è essenziale per vivere debba essere abbandonato. Mi sono venuti subito in mente gli Amish, con regole severissime in merito ad abbigliamento, contatti con l’esterno, cibo per il sostentamento e tante altre. Nella storia di May, Beatrice Masini mette in luce le caratteristiche di questo tipo di comunità, ognuna con le sue regole ferree, ma fondamentalmente accomunate dallo spirito di liberarsi delle futilità.
Forse per un adulto è relativamente facile capire il senso di liberarsi di tutto ciò che non è essenziale, ma spesso ci si dimentica cosa possano provare i bambini come May, che magari non nascono all’interno della comunità, ma assistono alla nascita e all’evoluzione di queste organizzazioni, “costrette” a seguirne i dettami non per scelta, ma perché lo decidono i genitori.
E così si vede la piccola May combattuta: da un lato, vorrebbe obbedire ai genitori, cercare a tutti i costi di convincersi che quello che Pater dice sia giusto, dall’altro però non capisce perché dovrebbe rinunciare alle cose che tutte le bambine della sua età hanno.

Un libro davvero bello, formativo e assolutamente immancabile nella libreria dei vostri bambini, impreziosito dalle immagini di Mariachiara Di Giorgio, che tanto mi hanno ricordato i libri che avevo da piccola, che penso manchino un po’ alle generazioni attuali.
La storia di May vi affascinerà e, se già non lo avete, farà nascere in voi il desiderio di sapere tutto dell’intramontabile Louisa May Alcott. 


Voto finale: 5/5

Commenti

Post più popolari